È molto proficuo, per l’educazione dei sentimenti religiosi dei bambini, farli partecipare alle cerimonie religiose, portarli con sé in moschea, alle cerimonie di commemorazione di lutto a Muharram oppure in altre occasioni religiose, come la preghiera di 'Id al-Fitr e altre feste religiose.
In merito al portare i bambini alle cerimonie di lutto e al cimitero, dopo le ricerche compiute nei libri di hadìth e di giurisprudenza islamica, non abbiamo trovato alcun hadìth comprovante che ciò sia sconsigliato.
Se sua moglie avesse in mente un hadìth o una prova particolare, ce la comunichi in dettaglio, così da poterla analizzare.
Citiamo alcuni punti concernenti la domanda:
- Gli hadìth che citano il merito di porgere le condoglianze alle persone in lutto e andare al cimitero sono generali e includono anche i bambini.
- Dalla prassi degli Infallibili (A) si può dedurre che non è vietato portare i bambini al cimitero: in occasione della malattia della nobile Fatima (A), l’imam Alì (A) aveva preparato un luogo, chiamato Bayt al-Ahzan, fuori da Medina, nel cimitero di Baqi', e la nobile Fatima (A) con i suoi figli, gli imam Hasan e Husayn (A), che erano bambini, si recavano in quel luogo per piangere la morte del Profeta (S) e le disgrazie avvenute[1].
- È necessario prestare attenzione al fatto che portare con sé i bambini a questo tipo di cerimonie, non vada al di là di quello che possono sopportare e che non si stanchino. Inoltre bisogna farli partecipare a cerimonie in cui le azioni sbagliate di alcuni individui non li influenzino negativamente.
[1] Allamah Majlesi, Bihar al-Anwar, vol. 43, pag. 177, Mu'assisat al-Wafa', Beirut, Libano, 1404 AH.