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Data aggiornamento: 2012/05/20
Codice sito fa20021 Codice archivio 26890
Argomento Esegesi,اهل بیت و ذوی القربی,امام حسن مجتبی ع,فضائل و مناقب
Domanda concisa
Nell’esegesi Furat, riguardo alla sura at-Tin (95), è stato riportato che il fico rappresenta l’imam Hasan (A) e l’oliva rappresenta l’imam Husayn (A). Tali hadìth sono attendibili?
Domanda
Salam alaykum, nell’esegesi Furat, riguardo alla sura at-Tin (95), è stato riportato un hadith che spiega che il fico rappresenta l’imam Hasan (A) e l’oliva rappresenta l’imam Husayn (A). Tali hadìth sono attendibili?
Risposta concisa

Il sacro Corano oltre ad avere un significato essoterico, è possibile includa anche più significati esoterici. Ad esempio, nel loro significato esteriore, il fico e l’oliva, per i quali Iddio ha giurato nel primo e secondo versetto della sura at-Tin, possono essere gli stessi fico e oliva che conoscono tutte le persone, ovvero i frutti che vengono raccolti rispettivamente dal fico e dall’olivo. Allo stesso modo possono avere anche un significato esoterico, come per esempio il caso dell’hadìth citato nella domanda, cioè l’imam Hasan e Husayn (A) sono i frutti dell’albero della wilayah[1].

Inoltre il versetto può avere altri significati, come riportato in un altro hadith: “Il fico rappresenta la città di Medina e l’oliva rappresenta Bayt al-Muqaddas, la prima qiblah dei musulmani”[2].

Nell’esegesi Al-Qumi è stato riferito che: “Il fico è il Profeta (S), l’oliva è il Principe dei Credenti (A), Hasan e Husayn (A) sono il monte Sinai, e gli Imam (A) sono la contrada sicura”[3].

In conclusione l’hadìth citato appartiene allo stesso genere di hadìth che abbiamo riportato noi.

 


[1] Mohammad Baqer Majlesi, Bihar al-Anwar, vol. 24, p. 105, Mu'assisat al-Wafa', Beirut, 1409 AH:

"عَنْ ابْنِ دَرَّاجٍ قَالَ سَمِعْتُ أَبَا عَبْدِ اللَّهِ (ع) يَقُولُ قَوْلُهُ تَعَالَى وَ التِّينِ وَ الزَّيْتُونِ التِّينُ الْحَسَنُ وَ الزَّيْتُونُ الْحُسَيْنُ صَلَوَاتُ اللَّهِ عَلَيْهِمَا".

[2] Hurr 'Amili, Wasa'il al-Shi'ah, vol. 14, p. 361, hadith 19389, Mo'assese-ye Al al-Bayt (A), Qom, 1409 AH:

"عَنْ أَبِي الْحَسَنِ مُوسَى بْنِ جَعْفَرٍ ع عَنْ آبَائِهِ ع قَالَ قَالَ رَسُولُ اللَّهِ ص إِنَّ اللَّهَ اخْتَارَ مِنَ الْبُلْدَانِ أَرْبَعَةً فَقَالَ عَزَّ وَ جَلَّ وَ التِّينِ وَ الزَّيْتُونِ وَ طُورِ سِينِينَ وَ هذَا الْبَلَدِ الْأَمِينِ التِّينُ الْمَدِينَةُ وَ الزَّيْتُونُ بَيْتُ الْمَقْدِسِ وَ طُورُ سِينِينَ الْكُوفَةُ وَ هَذَا الْبَلَدُ الْأَمِينُ مَكَّةُ".

[3] Alì ibn Ibrahim Qumi, Tafsir al-Qumi, vol. 2, p. 429, Dar al-kutub, Qom, 1988:

"وَ التِّينِ وَ الزَّيْتُونِ وَ طُورِ سِينِينَ وَ هذَا الْبَلَدِ الْأَمِينِ، قَالَ التِّينِ رَسُولُ اللَّهِ (ص) وَ الزَّيْتُونِ أَمِيرُ الْمُؤْمِنِينَ (ع) وَ طُورِ سِينِينَ الْحَسَنُ وَ الْحُسَيْنُ وَ هذَا الْبَلَدِ الْأَمِينِ الْأَئِمَّةُ (ع)".