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Data aggiornamento: 2011/04/30
Codice sito fa1466 Codice archivio 13731
Argomento Teologia antica
Domanda concisa
Il Paradiso possiede diverse porte? Hanno nomi particolari?
Domanda
Il Paradiso ha diverse porte? Hanno dei nomi particolari? Se possibile elencate i loro nomi e la relativa traduzione.
Risposta concisa

Il Paradiso ha otto porte diverse. Di preciso non si sa da che porta entrerà ogni gruppo, dato che negli hadìth vi sono alcune differenze. I loro nomi sono suddivisi tra vari hadìth; per esempio sono citate: la porta della grazia, la porta della pazienza, la porta della gratitudine e la porta della disgrazia. Ciò che si può dedurre dall'insieme di questi hadìth è che ogni porta rappresenta un accesso per un gruppo particolare della gente del Paradiso, che sulla terra eccelleva in una specifica buona azione. Il nome di ciascuna porta è associata all'azione positiva di quel gruppo.

Risposta dettagliata

Il Paradiso ha diverse porte, infatti, Iddio nel Sacro Corano dice: “E coloro che avranno temuto il loro Signore saranno condotti in gruppi al Paradiso. Quando vi giungeranno, saranno aperte le sue porte …”[1], e in un altro punto: “… i Giardini di Eden, le cui porte saranno aperte per loro”[2].

Secondo molti hadìth tramandati sia dagli sciiti che dai sunniti, le porte del Paradiso sono otto[3]. In un hadìth del Principe dei Credenti, Alì (A), è riportato che il Paradiso ha otto porte: una da cui entreranno i profeti e i sinceri; una porta dalla quale entreranno i martiri e i pii; cinque dalle quali entreranno gli sciiti e coloro che ci amano, e l'ultima porta da cui entreranno gli altri musulmani, ovvero coloro che hanno proferito la testimonianza “la ilaha illallah” (non c’è divinità all’infuori di Allah) ...[4]

È stato tramandato che il Profeta (S) disse: “Il Paradiso ha otto porte mentre l'Inferno sette”[5], allo stesso modo di come nel Corano sono state indicate sette porte per l'Inferno: “… [L’Inferno] ha sette porte …”[6].

In un hadìth sunnita viene riportato che il Paradiso ha otto porte: una porta per coloro che eseguivano la preghiera; una porta per i digiunanti; una porta per i pellegrini (pellegrinaggio obbligatorio) della Mecca; una porta per i pellegrini (pellegrinaggio meritorio) della Mecca; una porta per coloro che hanno combattuto sulla via di Dio; una porta per i glorificatori di Dio e una porta per i  riconoscenti.[7]

Da un altro hadìth si può dedurre che per ogni azione vi è una porta del Paradiso e chi sarà degno del Paradiso, il Giorno del Giudizio, sarà chiamato per la sua miglior azione. Quindi, qualunque sia la sua miglior azione, sarà invitato alla porta che appartiene a quell'azione.[8]

Pertanto il significato sicuro che deduciamo dai versetti e dagli hadìth è che il Paradiso ha otto porte diverse. Di preciso non si sa da che porta entrerà ogni gruppo, poiché negli hadìth esistono alcune differenze e non sono stati citati tutti i loro nomi. Possiamo ad ogni modo elencare alcuni hadìth dove sono stati citati certi nomi delle porte:

Il Profeta (S) disse: “Il Paradiso ha otto porte. Una di esse è chiamata rayyan. Da quella porta non entreranno se non i digiunanti”[9]. Rayyan vuol dire dissetante.

Balal chiese al Profeta (S) in merito alle porte del Paradiso ed egli gli rispose: “Le porte del Paradiso sono diverse: la Porta della Grazia fatta di rubino […]; la Porta della Pazienza, una piccola porta con un solo battente, anch'essa costruita col rubino; la Porta della Lode di corindone bianco provvista di due battenti e la cui larghezza equivale a cinquecento anni di cammino […]; la Porta della Disgrazia […] che è la porta delle avversità e della malattia, fatta di topazio e con un battente, da essa vi entreranno pochissime persone; […] infine vi è la Grande Porta da cui entreranno i servi devoti, individui che possiedono virtù come lo zuhd e il wara’ e che sono desiderosi di avvicinarsi a Dio e in confidenza con lui”[10].

Anche dai sunniti è stato tramandato un hadìth del Profeta (S): “In Paradiso c'è una porta chiamata dhuha. Il Giorno del Giudizio un annunciatore chiederà: ‘Dove sono coloro che recitavano la preghiera durante il dhuha in modo continuo? Questa è la vostra porta d'entrata, quindi entrate con la grazia di Dio’”[11].

Dhuha è il momento del giorno in cui  il sole è già sorto e rischiara tutto.

Ciò che si deduce da questi hadìth è che le azioni probe sono dei percorsi per entrare in Paradiso, e ognuna di queste porte è una via per un gruppo particolare della gente del Paradiso che eccelleva in una determinata buona azione.



[1] Sacro Corano, 39:73.

[2] Sacro Corano, 38:50.

[3] Mohammad ibn Mohammad Reza Qomi Mashhadi, Tafsir Kanz al-Daqa'iq e Bahr al-Ghara'ib, vol. 11, pag.343; Jalal al-Din Suyuti, Tafsir al-Dur al-Manthur fi tafsir al-Ma'thur, vol. 5, pag. 342.

[4] Shayk Saduq, Al-khisal, vol. 2, pag. 407.

[5] Abd Alì ibn Jum'ah 'Arusi Huwayzi, Tafsir Nur al-Thaqalayn, vol. 4, pag. 506.

[6] Sacro Corano, 15:44.

[7] Jalal al-Din Suyuti, Tafsir al-Dur al-Manthur fi tafsir al-Ma'thur, vol. 5, pag. 343.

[8] Ibidem.

[9] Tabarsi, Majma' al-Bayan, vol. 4, pag. 511.

[10] Shaykh Saduq, Man la yahdhuruhu al-Faqih, vol. 1, pagg. 192 e 295.

[11] Jalal al-Din Suyuti, Tafsir al-Dur al-Manthur fi tafsir al-Ma'thur, vol. 5, pag. 343.