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L’istibra'[1] è una pratica meritoria e la filosofia del suo compimento è di purificarsi dall’urina, cioè eliminare l’urina rimasta nell’uretra affinché, se successivamente fuoriesce del liquido dall’uomo, non vi siano problemi in merito alla correttezza dell’abluzione (se si compie l’abluzione dopo la minzione ed essersi purificati) e alla purità del corpo[2].
Se dopo la minzione non compiamo l’istibra' e poi fuoriesce un liquido dal nostro corpo, è possibile che le gocce rimaste siano urina o uno dei liquidi considerati puri (mazi, wazi, e wadi)[3], quindi non sapendo a quale tipo appartenga, dobbiamo lavare il corpo e gli indumenti per poter eseguire l’abluzione.
Nel caso un individuo non abbia compiuto l’istibra', però in base al fatto che è trascorso del tempo dall’ultima volta che ha orinato, egli ha la certezza che non è rimasta urina nell’uretra, se poi fuoriesce del liquido e dubita della sua purità, quel liquido sarà considerato puro e non invaliderà l’abluzione[4].
In ogni caso bisogna considerare che:
1. Normalmente la purità del corpo e degli indumenti non è obbligatoria, ma lo diventa in condizioni particolari, per esempio se si vuole eseguire la preghiera.
2. La fuoriuscita di liquido dall’uretra non è uguale per tutti gli individui, bensì è un’eventualità il cui dubbio sulla purezza del liquido può essere risolto compiendo l’istibra'.
Pertanto questo liquido non è considerato urina ed è puro una volta compiuta l’istibra’ o se è passato del tempo sufficiente per cui si è certi che non sia rimasta urina nell’uretra. Però prima di aver compiuto l’istibra' o qualora non sia ancora passato abbastanza tempo per essere certi che non sia rimasta urina nell’uretra, tale liquido è considerato urina ed è impuro.
[1] Pratica maschile che consiste nell’espellere l’urina rimasta nell’uretra dopo la minzione.
[2] Tawdhih al-Masa'il (al-muhashsha lil-imam Khomeini), vol. 1, pag. 210, questione 348.
[3] Tawdhih al-Masa'il (al-muhashsha lil-imam Khomeini), vol. 1, pag. 63, questione 73: il liquido che talvolta fuoriesce da un individuo dopo gli scambi di piacere con la moglie (che viene definito mazi) è puro; allo stesso modo il liquido che a volte fuoriesce dopo il mani (che viene definito wazi) e quello che talvolta fuoriesce dopo la minzione (che viene definito wadi) [se non è stato contaminato dall’urina] sono puri. Se una persona ha compiuto l’istibra' dopo la minzione e successivamente fuoriesce del liquido di cui dubita se si tratti di urina o di uno dei liquidi precedenti, tale liquido è puro.
[4] Tawdhih al-Masa'il (al-muhashsha lil-imam Khomeini), vol. 1, pag. 64, questione 75.