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Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.
Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto di questo percorso paludoso e putrido, costituisce una vittoria. Colui che in questo stadio ha ottenuto una vittoria, deve cercare di rafforzare il suo proposito a combattere il peccato, per vincere anche negli stadi successivi.
La masturbazione[i] è uno dei peccati maggiori: nell’Islam è proibita e viene punita severamente.
Il matrimonio (a tempo determinato o indeterminato) è il miglior modo per curare questo vizio, con le condizioni specifiche riportate nelle guide islamiche di norme pratiche (risalah). Se non è possibile sposarsi, è necessario combattere questo vizio: facendo sport, compiendo il digiuno e occupando il proprio tempo libero, affinché le persone e la società siano salvaguardate dai danni fisici, spirituali e psicologici che esso comporta.
[i] Istimna' in italiano viene di solito tradotto con “masturbazione”, ma il significato arabo è leggermente diverso (cfr. risposta dettagliata).
Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.
Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto di questo percorso paludoso e putrido, costituisce una vittoria. Colui che in questo stadio ha ottenuto una vittoria, deve cercare di rafforzare il suo proposito a combattere il peccato, per vincere anche negli stadi successivi.
Si possono citare alcuni metodi per rafforzare il proprio proposito ad abbandonare il peccato:
1. Prestare attenzione alle conseguenze devianti e ai danni del peccato.
2. Tenere in grande considerazione la propria personalità.
3. Essere consapevoli della magnificenza di Dio e del rispetto delle Sue leggi.
4. Prestare attenzione al valore della lotta contro il peccato e la concupiscenza - considerando tale lotta un’arte - e alla dolcezza della vittoria sul proprio sé.
Un punto molto importante su questo sentiero, è di non perdere mai la speranza nella misericordia divina, chiedere il Suo aiuto e affidarsi a Lui. Non deve perdersi d’animo per aver più volte tradito il proprio pentimento: con determinazione e prestando attenzione alle vie sopraccitate, lotti contro questo vizio. Noi crediamo che con l’aiuto e il favore del Signore Misericordioso, lei uscirà vincitore da questa battaglia.
La masturbazione (istimna') è l’azione che una persona compie su se stessa affinché fuoriesca mani (diventando junub); ciò può avvenire toccandosi, guardando qualcosa di eccitante (foto, film, ecc.), leggendo libri o testi eccitanti (storie, romanzi, ecc.), ascoltando cose eccitanti (musica, al telefono, ecc.) oppure pensando o immaginando scene eccitanti con l’intenzione di far fuoriuscire mani, e ciò è in ogni caso proibito ed è considerato uno dei peccati maggiori[i].
La miglior soluzione per liberarsi per sempre da questo vizio, è il matrimonio (a tempo determinato o indeterminato), con le condizioni specifiche riportate nelle guide islamiche di norme pratiche (risalah). Se non è possibile sposarsi, si può usufruire, affidandosi a Iddio, dei consigli di seguito riportati:
1. Essere seriamente decisi ad abbandonare questo vizio.
2. Evitare assolutamente di vedere foto o film eccitanti.
3. Scegliere con attenzione i propri amici, che non siano persone che invitano a questo tipo di azione. Evitare inoltre le amicizie proibite con il sesso opposto.
4. Evitare di fantasticare e cercare sempre di tenersi occupati in attività utili (leggere libri non eccitanti, praticare sport pesante, ecc.), non dimentichi altresì che stare in ozio può portare a fare di tutto.
5. Cerchi, ove possibile, di non rimanere solo.
6. Il digiuno è molto utile al fine di controllare i propri istinti e rafforzare la propria volontà. Se non può digiunare, cerchi di non esagerare nel mangiare o almeno di non coricarsi avendo mangiato più del dovuto.
7. Evitare di mangiare cibi che stimolano l’istinto sessuale (banane, cioccolata, fichi, datteri, cipolle, pepe, uova, carne rossa, cibo grasso, ecc.).
8. Tenere sempre vuota la vescica.
9. Prima di dormire, si dedichi alla lettura e non dorma supino.
In conclusione, evitando luoghi isolati, occupando il proprio tempo libero con attività come lettura, sport, recitazione e memorizzazione del Corano, atti rituali, digiunando, stabilendo rapporti con persone religiose e che hanno edificato se stesse, sposandosi e soddisfacendo quindi il proprio istinto sessuale in modo lecito, lei può eliminare le circostanze che favoriscono il peccato.
[i] Questo peccato negli hadìth è considerato allo stesso livello dell’adulterio, cfr.: Wasa'il al-Shi'ah, vol. 20, pag. 352.