Ricerca Avanzata
Visite
10374
Data aggiornamento: 2011/04/30
Domanda concisa
Quali sono i nomi del Corano?
Domanda
Citate i nomi del Corano.
Risposta concisa

Il Corano viene chiamato con molti nomi, ma solo una parte di essi è conosciuta dai musulmani. Tuttavia alcuni di questi termini, che vengono definiti nomi del Corano, in quest’ultimo sono utilizzati come attributi. Le varie opinioni riguardo ai criteri per distinguere i nomi dagli attributi, sono la causa del fatto che tra gli esperti di scienze coraniche esistono pareri discordi in merito al numero dei nomi del Corano, tale che alcuni esegeti, come il defunto Tabarsi autore dell’esegesi Majma' al-Bayan, hanno riportato solamente quattro nomi, mentre altri come Abu al-Futuh Razi quarantatré nomi.

Alcuni di questi nomi sono stati riportati anche negli hadìth.

Risposta dettagliata

Il sacro Corano, che è il libro celeste dei musulmani, possiede molti nomi e attributi, alcuni dei quali sono stati analizzati e spiegati dagli esperti di scienze coraniche. Siccome sono stati citati molti nomi e attributi, alcuni hanno confuso gli attributi con i nomi, ma dato che ogni attributo può essere utilizzato come nome, possiamo capire perché gli attributi sono stati inclusi nella categoria dei nomi. Infatti, grandi esegeti come Abu al-Futuh Razi, hanno riportato tutti questi attributi e nomi nell’elenco dei nomi del Corano.[1] Egli ha riportato quarantatré nomi del Corano di cui alcuni hanno funzione aggettivale. Tabarsi, nell’esegesi Majma' al-Bayan, si è limitato a riferire quattro nomi: Qur'an, Furqan, Kitab e Zikr.[2]

Invece Badr al-Din Zarkashi racconta che Harrali scrisse un libro dove menzionava novanta nomi o attributi per il Corano.[3]

L’autore del libro al-Tamhid riporta che Qazi Huzaizi ha citato cinquantacinque nomi, di cui quarantatré sono uguali a quelli citati da Abu al-Futuh Razi.[4] Questi cinquantacinque nomi (o attributi) sono stati estratti dal Corano stesso.

Noi di seguito citiamo i nomi e i versetti dai quali sono stati estrapolati:

1.             Qur’an (20:2, 4:82 …)

2.             Furqan (8:29, 3:3 e 4; 25:1 …)

3.             Kitab (35:29 e 4:105)

4.             Zikr (3:58 e 15:9)

5.             Tanzil (26: 192 e 76:23)

6.             Hadith (39:23 e 18:6)

7.             Mu’izah (10:57)

8.             Tazkirah (69:48)

9.             Zhukra (11:120)

10.          Bayan (3:138)

11.          Huda (2:2)

12.          Shafa’ (41:44)

13.          Hukm (13:37)

14.          Hikmat (33:34)

15.          Hakim (3:58)

16.          Muhaymin (5:48)

17.          Hada (72:2)[5]

18.          Nur (7:157)

19.          Rahmat (27:77)

20.          ‘Ismat (3:103)[6]

21.          Ni’mat (93:11)

22.          Haqq (69:51)

23.          Tibyan (16:89)

24.          Basa’ir (28:43)

25.          Mubarak (21:50)

26.          Majid (50:1)

27.          ‘Aziz (41:87)

28.          ‘Azim (15:8)

29.          Karim (56:77)

30.          Siraj (33:46)[7]

31.          Munir (33:46)

32.          Bashir (41:4)

33.          Nazhir (41:4)

34.          Sirat (1:6)

35.          Habl (3:16)

36.          Ruh (42:52)

37.          Qisas (12:3)

38.          Fadl (86:13)

39.          Nujum (56:75)[8]

40.          Ajab (72:1)

41.          Qayym (18:2)

42.          Mubin (12:1)

43.          ‘Alyy (43:4)

44.          Kalam (9:6)

45.          Qaul (28:51)

46.          Balaq (14:52)

47.          Mutashabih (39:23)

48.          ‘Arabi (39:28)

49.          Bushra (27:2)

50.          ‘Adl (6:115)

51.          Amr (65:5)

52.          Iman (3:193)

53.          Naba’ (78:2)

54.          Vahi (21:45)

55.          ‘Ilm (13:37)

Su alcuni di questi nomi vi è dissenso, cioè secondo l’interpretazione o il criterio in base a cui una parola viene attribuita al Corano, è corretto; ma può darsi che  secondo alcune interpretazioni certe, quella parola non significhi Corano. Per questo motivo alcuni hanno riportato un minor numero di nomi. Se per esempio interpretiamo “al-sirat al-mustaqim” (la retta via) come Corano è corretto considerarlo un nome del Corano. Questi sono i nomi che si possono dedurre dal Corano stesso.

In alcuni hadìth il Corano viene definito mushaf[9]. Il defunto Mulla Mohsen Feyz Kashani narra un hadìth dal libro al-Kafi, ovvero che il nobile imam Sadiq (A) replicando ad una domanda disse: “Ogni qual volta reciti il Corano, guarda il mushaf, poiché guardare il mushaf è un atto di adorazione”[10].



[1] Abu al-Futuh Razi, esegesi Ruh al-Jinan, vol. 1, pag. 5, stampato da Islamiyyah.

[2] Tabarsi, Majma' al-Bayan, quarta parte.

[3] Mohammad Hadi Ma'refat, 'Olum-e Qor'ani, pag. 106.

[4] Ibidem.

[5] In questo versetto non è stato utilizzato il termine “hadi”, bensì è stato estratto dal verbo “yahdi” (che proviene dalla stessa radice di “hadi”) presente nel versetto.

[6] Nel citare questo nome è stata utilizzata la frase “wai'tasimu” poiché il vocabolo 'ismat non è presente.

[7] In base ad un’interpretazione secondo la quale “al-siraj al-munir” è il Corano.

[8] In base all’interpretazione secondo cui “nujum” significa rivelazione sequenziale del Corano.

[9] Nonostante nel Corano i libri celesti siano definiti “suhuf”, il termine “mushaf” tuttavia, non è stato utilizzato. Cfr.: sacro Corano, 87:19.

[10] Tafsir Safi, vol. 1, pag. 44, stampato da Islamiyyah.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63240 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39656 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38327 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34500 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30644 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27089 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23895 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23335 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20627 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20388 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...