Ricerca Avanzata
Visite
5028
Data aggiornamento: 2011/10/13
Domanda concisa
Si possono confrontare i peccati delle persone al fine di stabilire se è maggiore il proprio o quello di un altro?
Domanda
Salam alaykum.
1. Io purtroppo mi sono comportata superficialmente e per alcuni giorni sono uscita di casa senza foulard, però mi sono pentita e ho chiesto perdono.
2. Mio marito guarda immagini e film immorali! È maggiore il mio peccato o quello di mio marito? Egli dice che il mio è più grave nonostante mi sia pentita.
Risposta concisa

L’indecenza dei peccati non è tutta dello stesso livello e allo stesso modo i peccatori non rientrano tutti nello stesso grado. In realtà tra i peccati esiste differenza, alcuni sono maggiori, altri minori. Alcuni di essi violano i diritti di Dio e altri quelli della gente. A loro volta anche i peccati maggiori non sono tutti dello stesso livello. Il peccato di una persona non autorizza un’altra a peccare a sua volta. Noi dobbiamo prestare particolare attenzione a questo detto del profeta Muhammad (S): “Beato colui che il timore di Dio lo libera dal temere la gente, e beato chi considerando i propri difetti si astiene dal giudicare gli errori altrui”.

Risposta dettagliata

Per rispondere alla sua domanda è necessario considerare alcuni punti:

1.             Come sa l’indecenza dei peccati non è tutta dello stesso livello e allo stesso modo i peccatori non rientrano tutti nello stesso grado. In realtà tra i peccati esiste differenza, alcuni sono maggiori, altri minori. Alcuni di essi calpestano i diritti di Dio e altri quelli della gente. A loro volta anche i peccati maggiori non sono tutti dello stesso livello. Pertanto il suo peccato, quello di suo marito e quello di altre persone non sono allo stesso livello. Il peccato di chi è consapevole che quanto sta facendo è peccato e inoltre lo ripete, rispetto a chi commette un peccato per errore, naturalmente sarà più grave.

2.             Il peccato costituisce disobbedienza nei confronti degli ordini di Dio, l’Eccelso, Colui che è Padrone di tutti i beni di cui usufruiamo, e, benché un peccato esteriormente possa sembrare piccolo, in realtà viene considerato lo stesso grande. Sarebbe perciò meglio che prima di peccare pensassimo a Dio e ci sentissimo al Suo cospetto.

3.             Saprà anche che se una persona torna in se stessa dopo aver commesso un peccato, e si rende conto che ha disobbedito a Dio, si pente e chiede perdono sinceramente, Iddio perdonerà il suo peccato e la farà diventare oggetto della Sua grazia e affetto. Considerando i versetti del Corano e gli hadìth, e basandosi sulla fedele promessa di Dio, non esiste peccato che in caso di vero pentimento, Egli non perdoni, ad eccezione dell’associazione di altri a Dio[1]; anche in questo caso però se una persona accetta l’unicità di Dio e si pente veramente, il suo pentimento sarà accettato.

4.             Il peccato commesso da parte di una persona non autorizza un’altra a peccare a sua volta. È necessario ricordare a suo marito che se lei in passato ha commesso degli errori, questo non costituisce un motivo perché anche lui ripeta questi errori. Fondamentalmente una coppia che voglia vivere insieme per lunghi anni e salire gli scalini della perfezione aiutandosi a vicenda, non deve cercare i punti deboli del compagno e rinfacciarsi gli sbagli, poiché questo non è razionale né lodevole e nemmeno un permesso per peccare.

5.             Tutti noi dobbiamo prestare attenzione a questo detto del profeta Muhammad (S):

"... طُوبَى لِمَنْ شَغَلَهُ خَوْفُ اللَّهِ عَزَّ وَ جَلَّ عَنْ خَوْفِ النَّاسِ طُوبَى لِمَنْ مَنَعَهُ عَیْبُهُ عَنْ عُیُوبِ الْمُؤْمِنِینَ مِنْ إِخْوَانِه ‏..."

 “Beato colui che il timore di Dio lo libera dal temere la gente, e beato chi considerando i propri difetti si astiene dal giudicare gli errori altrui”[2].



[1] Sacro Corano, 4:48 e 116.

[2] Kulayni, Usul al-Kafi, vol. 8, pag. 165, Dar al-kutub al-islamiyyah, Teheran, 1986; Hurr 'Amili, Wasa'il al-Shia'h, vol. 15, pag. 289, Al al-Bayt, Qom, 1409 AH.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63419 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39739 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38522 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34611 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30688 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27111 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23971 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23410 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20752 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20458 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...