Ricerca Avanzata
Visite
6117
Data aggiornamento: 2011/04/20
Domanda concisa
Si può vedere Iddio? Come?
Domanda
Si può vedere Iddio? Come?
Risposta concisa

Secondo l’intelletto e la sharia non è possibile vedere Iddio con l’occhio umano esteriore, né in questo né nell’altro mondo, è tuttavia possibile contemplarLo con l’occhio interiore. I cuori, a seconda della loro capacità esistenziale, possono ammirarLo per mezzo della contemplazione interiore, dopo aver redento il proprio aspetto interiore attraverso la purificazione del sé e della propria anima, con gli atti rituali e le discipline ascetiche religiose.

Risposta dettagliata

Se per “vedere” s’intende vedere con l’occhio umano esteriore, allora no, Iddio non si può vedere, sia in base all’intelletto che alla sharia.

Infatti l’intelletto ci dice che è possibile vedere, quando una cosa esterna si trova di fronte al nostro occhio che percepisce le onde luminose, cioè, prima di tutto dev’esserci un oggetto esterno e inoltre, esso deve trovarsi di fronte all’occhio, infatti il nostro occhio non vede le cose dietro di noi. Invece Iddio non è né un corpo materiale né possiede le caratteristiche della materia (come quella di potersi trovare davanti a una cosa). Non è quindi possibile vederlo con l’occhio umano esteriore.

Dal punto di vista shariatico, il Corano e gli hadìth negano espressamente la possibilità di poter vedere Iddio.

a.             Corano:

1.             “[O Mosè], tu non mi vedrai”[1].

2.             “Gli sguardi non lo percepiscono”[2].

b.            Hadìth:

1.             “Iddio non si manifesta agli occhi dei guardanti”[3].

2.             “Gli occhi non Ti hanno percepito”[4].

3.             “Gli occhi non lo percepiscono in modo manifesto”[5].

Se invece s’intende vederLo interiormente, conoscerLo e contemplare i Suoi nomi e i Suoi attributi, in base alla capacità e alla predisposizione della persona, ciò è possibile. Come disse il Principe dei Credenti Alì (A): “Lo percepiscono invece i cuori”[6]. In un altro hadìth l’imam Alì (A) disse a Za'lab: “Guai a te! Gli occhi non Lo vedono, invece i cuori sì”[7].



[1] Sacro Corano 7:143.

[2] Sacro Corano 6:103.

[3] Nahj al-Balaghah, sermone 49.

[4] Nahj al-Balaghah, sermone 109.

[5] Nahj al-Balaghah, sermone 179.

[6] Nahj al-Balaghah, sermone 179.

[7] Mizan al-Hikmah, vol. 6, pag. 190, hadìth 12095.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63240 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39656 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38327 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34500 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30644 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27089 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23895 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23335 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20627 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20388 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...