Ricerca Avanzata
Visite
10226
Data aggiornamento: 2009/05/16
Domanda concisa
Qual è la cura per la riya’?
Domanda
Qual è la cura per la riya’?
Risposta concisa

La riya’ consiste nel voler mettere in mostra le proprie buone azioni davanti agli altri per ottenere stima e considerazione nella società. La riya’ è l’opposto della devozione sincera.

Alcune cure per la riya’ sono: considerare l’ira divina riguardo alla riya’; la nullità della ricompensa e dell’incoraggiamento della gente; la violazione delle promesse, l’ingratitudine, la negligenza e l’incapacità della gente di essere riconoscente; il potere di Dio nel conquistare i cuori; la potenza di Dio nel rivelare le azioni praticate con riya’; ricordarsi che la riya’ distrugge le ricompense dell’essere umano nell’Aldilà; abituarsi a svolgere le azioni probe celatamente.

Naturalmente bisogna prendere atto che in alcuni casi manifestare una buona azione, non solo non è considerato riya’ e non è biasimato, bensì è lodevole, per esempio compiere buone azioni in pubblico con l’intenzione di esortare gli altri, promuovere la religione o combattere le tentazioni di Satana.

Un altro punto importante è che in molti casi compiere un’azione pubblicamente non è riya’, bensì è un dovere, però Satana tenta l’essere umano affinché si astenga dalla grazia di partecipare alle buone azioni e agli atti d’adorazione collettivi. Bisogna saper riconoscere questi contesti e lottare contro Satana, ignorando il sospetto che possa trattarsi di riya’ e compiendo questi atti e azioni in modo manifesto.

Risposta dettagliata

La riya’ consiste nel voler mettere in mostra le proprie buone azioni davanti agli altri per ottenere stima e considerazione nella società[1]. Un atto d’adorazione o una buona azione è compiuta con l’intento di far conoscere la propria condotta agli altri, per essere elogiato e considerato una brava persona.

Dal lato opposto della riya’ c’è la devozione sincera, che consiste nel purificare l’intenzione per Iddio l’Altissimo e svuotarla da tutto ciò che non è Dio, e in tale stato tutte le azioni sono compiute solamente e unicamente per obbedire all’ordine divino e ottenere il compiacimento di Dio.

Le vie per curare la riya’

Alcune cure per la riya’ sono:

  1. Considerare l’ira divina: la riya’ nel compimento degli atti d’adorazione e degli ordini divini è in realtà una forma di scherno degli ordini di Dio che causa la sua ira.
  2. Considerare la nullità della ricompensa e dell’incitamento della gente di fronte alla ricompensa di Iddio, il Potente, l’Altissimo. Se una persona confrontasse le ricompense e le incitazioni effimere della gente con la ricompensa eterna di Dio, non commetterebbe mai un’azione perché esortato dalla gente.
  3. Considerare la violazione delle promesse, l’ingratitudine e la negligenza della gente. Se una persona riflette, si rende conto che molta gente, di fronte ai servigi che le vengono offerti, è ingrata e addirittura non riconosce i servizi e il bene che vengono compiuti nei suoi confronti, per pensare di ringraziare e contraccambiare, e un gruppo numeroso di coloro che riconoscono tali servizi e bene, se ne dimenticano molto presto. Alcuni di quelli che vorrebbero ricambiare non ne hanno la forza o i mezzi per farlo. Anche la riconoscenza di coloro che possono ringraziare, non ha un gran valore. Al contrario Iddio non lascia senza ricompensa nessuna buona azione compiuta con sincera devozione e non dimentica nessuna azione, poiché è onnisciente e onnipotente e può pertanto elargire qualsiasi ricompensa.
  4. Considerare la Potenza di Dio nel conquistare i cuori. L’essere umano, per natura, ama essere incitato e amato dalla gente nonché ricordato positivamente. Non tralasciamo tuttavia, che è nelle mani di Dio, il fatto che coloro che compiono azioni probe con sincera devozione, attirano i cuori e l’attenzione della gente; quindi se le azioni vengono purificate nell’intenzione, sicuramente saranno elogiate e riconosciute anche dalla gente.
  5. Considerare la Potenza divina nel rivelare e smascherare le azioni praticate con riya’ alla gente. Quando la gente capisce che una persona prega con ardore o spende in opere di beneficienza, senza essere animata da un’intenzione pura, sicuramente non la ringrazierà mai; una persona che comprende ciò non sarà mai disposta a perdere le proprie energie con la riya’.
  6. Considerare che la riya’ distrugge la ricompensa delle azioni di una persona nell’Aldilà. Una persona considerante il fatto che un’azione pervasa da un minimo di riya’, presso Iddio l’Altissimo, non ha nessun valore né ricompensa, capisce che un’azione compiuta con riya’ è il danno più grande.
  7. Abituarsi a compiere le buone azioni celatamente[2]. Questa è una soluzione per salvarsi dal male della riya’.

A ogni buon conto bisogna tenere presente che in alcuni casi la manifestazione di una buona azione, non solo non è riya’ né biasimata, bensì è altamente lodata:

  1. Compiere buone azioni con l’intenzione di esortare il prossimo.
  2. Compiere manifestamente gli atti d’adorazione con l’intento di diffondere la religione, poiché è chiaro che una divulgazione segreta non ha senso.

Una cosa altrettanto importante è che in molti casi compiere un’azione palesemente non costituisce affatto riya’, bensì un dovere, ma Satana con le sue tentazioni cerca di impedire all’essere umano di condividere la grazia di compiere buone azioni e di partecipare ad atti d’adorazione collettivi. Bisogna saper riconoscere questi contesti e lottare contro Satana, ignorando il sospetto che possa trattarsi di riya’ e compiendo questi atti e azioni in modo manifesto. Infatti al giorno d’oggi molte azioni, come la partecipazione alla preghiera comunitaria, la preghiera del venerdì, la preghiera in moschea, ecc., sono fatti normali e per loro natura non costituiscono riya’.

 


[1] Mullah Ahmad Naraqi, Mi'raj al-Sa'adat, pp. 472 e 473.

[2] Mullah Ahmad Naraqi, Mi'raj al-Sa'adat, p. 483 in poi.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Spiegate la filosofia del contratto di matrimonio.
    6600 Etica 2011/04/30
    Secondo l’Islam il matrimonio è un patto sacro necessario per formare una famiglia e quindi la società; inoltre conduce a molti esiti positivi come: soddisfazione dei bisogni sessuali, procreazione e continuazione della specie umana, perfezionamento dell'essere umano, tranquillità e serenità, astensione dal peccato e purezza, rafforzamento dei ...
  • È giusto limitare le donne?
    6495 Etica pratica 2011/07/18
    La prosperità della società dipende dal benessere degli individui, sia uomini che donne, e il loro benessere è ottenibile solo attraverso una corretta educazione. L’Islam, riguardo all’educazione dei figli (il primo stadio dell’educazione) e in altri livelli, offre consigli utili, che se messi in pratica correttamente, permetteranno alla ...
  • Cos’è lo sharab tahur (bevanda purificante)?
    15108 Teologia antica 2010/10/07
    Sharab nella terminologia araba significa bevanda e tahur ciò che è puro e purifica. Dai vari versetti del Corano si comprende che in Paradiso sono presenti diverse bevande salubri, pure e di qualità diverse. In un versetto del Corano è stato utilizzato il termine ...
  • È un problema se in circostanze normali qualcun altro ci versa l’acqua sul braccio durante il wudhu?
    6137 Diritto e Precetti 2012/08/26
    Il wudhu possiede delle condizioni e violandone una qualsiasi il wudhu diventa nullo. Una delle condizioni del wudhu è che l’individuo stesso deve lavare il viso e le braccia, e inumidire il capo e i piedi. Se un’altra persona compie il wudhu su di lui, ...
  • Quale sarà il ruolo della donna nel governo dell’imam Mahdi (AJ)?
    6283 I sistemi 2011/02/08
    L’investitura a messaggero divino del nobile Profeta (S) e la diffusione dell’Islam, oltre ad essere stati la fonte di grandi cambiamenti mondiali da allora fino ai giorni nostri, hanno permesso un totale cambiamento del rango e del ruolo della donna nella famiglia e nella società tale da non ...
  • Qual è il modo migliore per presentare l’Islam e lo sciismo a un europeo?
    8625 Teologia antica 2011/01/20
    Il significato di Islam è sottomissione. La religione islamica è stata chiamata Islam poiché la sua dottrina generale consiste nella sottomissione dell’essere umano al Dio di questo mondo e dei suoi abitanti; in seguito a questa sottomissione l’individuo non adorerà altri all’infuori del Dio unico e non ...
  • Chi era Thawban? La Famiglia del Profeta (A) che opinione aveva su di lui e i suoi hadìth?
    6148 تاريخ بزرگان 2012/06/06
    Thawban, che viene ricordato come il «Mawla dell’Inviato di Allah», era uno degli schiavi liberati grazie al Profeta (S); in seguito alla sua liberazione diventò uno dei compagni del Profeta (S) e dei devoti alla Famiglia del Profeta (A). In merito al suo immenso affetto per il ...
  • Chi viene definito sapiente e chi eccellente? Qual è la differenza?
    6915 Etica teorica 2012/01/19
    La sapienza è il contrario d’ignoranza (jahl) e colui che possiede la sapienza viene definito sapiente ('alim). L’eccellenza invece indica la superiorità in un ambito ed è il contrario di difetto: colui che sovrasta sugli altri per un pregio viene definito eccellente (fadhil). Si può pertanto affemare ...
  • Il tatuaggio delle sopracciglia invalida il wudhu'?
    9042 Diritto e Precetti 2013/07/06
    Le seguenti risposte sono pervenute dagli uffici dei grandi ayatollah: Ufficio dell’ayatollah Khamenei: “Se impedisce all’acqua di raggiungere la parte del corpo dove viene eseguito il wudhu' o il ghusl, deve essere eliminato, a meno che il tatuaggio non sia sottocutaneo e in tal caso non c’è ...
  • Il taqwa è graduale e ognuno ne possiede una parte, oppure è assoluto e necessita di condizioni particolari?
    6104 Etica pratica 2011/05/15
    Il termine arabo taqwa in origine era waqwa.Per semplificarne la pronuncia è stato trasformato nel termine corrente; deriva dalla radice wa-qa-ya e significa astensione. Questo termine è stato così interpretato: preservare una cosa da ciò che è fastidioso e dannoso. Nel campo etico significa astenersi da ciò ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    65945 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    40690 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    40470 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    35543 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    31179 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27446 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    24824 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    24147 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    21943 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    21101 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...