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Thawban, che viene ricordato come il «Mawla dell’Inviato di Allah», era uno degli schiavi liberati grazie al Profeta (S); in seguito alla sua liberazione diventò uno dei compagni del Profeta (S) e dei devoti alla Famiglia del Profeta (A). In merito al suo immenso affetto per il Profeta (S) e la sua Famiglia (A) sono stati riportati degli hadìth in alcuni libri pertinenti.
Alcuni dei compagni dell’Inviato di Dio (S) si chiamavano Thawban, ma solo uno veniva descritto come il «Mawla[1] dell’Inviato di Allah»[2].
Thawban era dunque uno dei compagni dell'Inviato di Dio (S) e, dalle poche informazioni in nostro possesso, possiamo perlomeno dedurre la sua immensa devozione al Profeta (S) e alla sua Famiglia (A).
Nel libro Al-Rijal dello Shaykh Tusi è stato riportato che Thawban era un compagno del Profeta (S) e il suo patronimico era Aba 'Abdullah (padre di Abdullah)[3]. Secondo Asqalani, autore del libro Al-Isabah, Thawban era uno dei noti compagni del Profeta (S), che in principio era stato comprato dal Profeta (S) [come schiavo] e poi affrancato; tuttavia egli di sua spontanea volontà servì il Profeta (S) fino alla sua morte[4].
È degno di nota che nei nostri libri di hadìth attendibili, per esempio i quattro libri sciiti di hadìth più noti (al-kutub al-arba'ah), non sono stati narrati suoi hadìth, mentre negli altri libri pertinenti ne sono stati riportati alcuni. Tra gli hadìth che ci sono pervenuti riguardo a lui e nei quali si percepisce il suo affetto per l’Inviato di Dio (S) e la sua Famiglia (A), c’è ne uno in cui il Profeta (S) gli chiede che cosa provi per lui e la sua famiglia, e Thawban risponde:
«Giuro su Dio che se venissi fatto a pezzi con le spade, o il mio corpo venisse tagliato con le forbici, oppure venissi bruciato nel fuoco ... per me ciò sarebbe più facile dell’avere la minima impurità nel mio cuore rispetto a te, la tua famiglia e i tuoi compagni»[5].
Il Tabarsi nella sua esegesi Majma' al-Bayan in merito al versetto:
وَ مَنْ يُطِعِ اللَّهَ وَ الرَّسُولَ فَأُولئِكَ مَعَ الَّذينَ أَنْعَمَ اللَّهُ عَلَيْهِمْ مِنَ النَّبِيِّينَ وَ الصِّدِّيقينَ وَ الشُّهَداءِ وَ الصَّالِحينَ وَ حَسُنَ أُولئِكَ رَفيقاً
“Coloro che obbediscono ad Allah e al Suo messaggero saranno tra coloro che Allah ha colmato della Sua grazia: Profeti, uomini veritieri, martiri, probi; che ottima compagnia!”[6],
scrisse che si supponeva fosse stato rivelato riguardo a Thawban, servo del Profeta (S). Infatti un giorno si recò turbato dal Profeta (S) che gli chiese «Che cosa è successo?». Rispose: «Non sono malato, penso che nell’Aldilà, se entrerò nell’Inferno, non vi vedrò mai e se entrerò in Paradiso, avrò una posizione molto bassa rispetto a voi da non potervi incontrare, è questo che mi ha rattristito». In quel momento fu rivelato il succitato versetto e il Profeta (S) gli disse: «Giuro su Dio! La fede di nessun musulmano sarà compiuta finché non ci amerà più di se stesso, suo padre e sua madre, la consorte e i figli, e tutta la gente»[7].
Considerando quindi ciò che è stato detto, possiamo considerarlo un devoto dell’Inviato di Dio (S) e della sua pura Famiglia (A).
Secondo le fonti, il significato della parola mawla nella frase “Thawban è il mawla dell’Inviato di Dio” utilizzata come caratteristica di Thawban, può avere il significato di liberato dall’Inviato di Dio, oppure servo dell’Inviato di Dio. Tenuto però conto che Thawban, sin dal principio, era stato liberato dal Profeta (S), si addice meglio il primo significato.
Infine ricordiamo che nelle fonti sciite non sono stati riportati molti hadìth di Thawban, quindi non sono state trovate opinioni concernenti i suoi hadìth da parte della Gente della Casa (A).
[1] Il termine wilayah e mawla derivano dalla radice “waw-lam-ya” e possiedono vari significati: padrone, servo, chi libera uno schiavo, lo schiavo liberato, compagno, cugino, vicino, alleato, figlio, zio, signore, aiutante, donatore, chi si stabilisce in un luogo, socio, figlio della sorella, colui che ama, seguace, genero, colui che da alcuni punti di vista è più degno di usufruire dei beni di un altro del proprietario stesso. Estratto dalla domanda Il significato di wilayah.
[2] Ibn Hajar 'Asqalani, Al-Isabah, vol. 1, p. 528, Dar al-kutub al-'ilmiyyah, Beirut, 1415 AH.
[3] Muhammad ibn Hasan Tusi, Rijal Tusi, p. 31, Intasharat Haydariyyah, Najaf, 2002.
[4] Ibn Hajar 'Asqalani, Al-Isabah, vol. 1, p. 528, Dar al-Kutub al-'ilmiyyah, Beirut, 1415 AH.
[5] Tafsir-e Emam Hasan-e 'Askari (A), p. 370, Madrese-ye Emam Mahdi (AJ), Qom, 1409 AH; Mohammad Baqer Majlesi, Bihar al-Anwar, vol. 27, p. 100, Dar ihya' al-turath al-'arabi, Beirut, seconda rist., 1403 AH.
[6] Sacro Corano, 4:69.
[7] Fadhl ibn Hasan Tabarsi, Majma' al-Bayan, vol. 3, p. 110, Entesharat-e Naser Khosro, Teheran, 1993.