Ricerca Avanzata
Visite
7423
Data aggiornamento: 2012/04/12
Domanda concisa
La locuzione “medico itinerante con la sua medicina”, che l’imam Alì (A) utilizza per descrivere il Profeta (S), che cosa significa?
Domanda
La locuzione “medico itinerante con la sua medicina”, che l’imam Alì (A) utilizza per descrivere il Profeta (S), che cosa significa?
Risposta concisa

L’imam Alì (A), nel paragonare il Profeta dell’Islam (S) a un medico che con la sua medicina va alla disperata ricerca di coloro che hanno bisogno di curare il proprio spirito, descrive la missione di quel Nobile di curare lo spirito e l’anima degli esseri umani, ed è per questo che dice: “Un medico itinerante con la sua medicina”. Egli è il medico che cura l’ignoranza e il comportamento biasimevole ed è in continuo movimento con la sua medicina: trattasi di una metafora per spiegare che egli si mette a disposizione degli ignoranti e dei deviati per curarli, considerando ciò la sua missione e responsabilità.

È necessario prestare attenzione al fatto che il Profeta dell’Islam (S), al contrario della normale consuetudine dei medici, che hanno a che fare con il corpo e con il fisico della gente e che rimangono nel loro studio in attesa che i malati vadano a consultarli, va personalmente alla ricerca dei malati. In altre parole, la missione del Profeta (S) di curare le malattie dello spirito e dell’anima della gente è una missione universale, la quale esige che sia lui a rivolgersi alla gente e a curarla.

Risposta dettagliata

Per chiarire il concetto di “medico itinerante”, prima di tutto citeremo parte del sermone dell’imam Alì (A) dove descrive una delle caratteristiche del Profeta dell’Islam (S), e in seguito tratteremo l’argomento in questione:

"وَ مِنْهَا طَبِيبٌ دَوَّارٌ بِطِبِّهِ قَدْ أَحْكَمَ مَرَاهِمَهُ وَ أَحْمَى مَوَاسِمَهُ يَضَعُ ذَلِكَ حَيْثُ الْحَاجَةُ إِلَيْهِ مِنْ قُلُوبٍ عُمْيٍ وَ آذَانٍ صُمٍّ وَ أَلْسِنَةٍ بُكْمٍ مُتَتَبِّعٌ بِدَوَائِهِ مَوَاضِعَ الْغَفْلَةِ وَ مَوَاطِنَ الْحَيْرَةِ ..."

“Egli (il Profeta) è un medico che con la propria medicina è sempre in movimento, ha preparato con cura le proprie medicine e ha arroventato il suo strumento per bruciare le ferite per porlo ovunque sia necessario: sui cuori ciechi, sulle orecchie sorde e sulle lingue mute; egli con le proprie medicine cura i malati negligenti e raminghi, gli stessi che non hanno usufruito del fulgore della saggezza  e non hanno illuminato la propria mente con le luci delle scienze che irradiano la profondità dell’anima …”[1].[2]

L’imam Alì (A), nel paragonare il Profeta dell’Islam (S) a un medico che con la sua medicina va alla disperata ricerca di coloro che hanno bisogno di curare il proprio spirito, descrive la missione di quel Nobile di curare lo spirito e l’anima degli esseri umani, ed è per questo che dice: “Un medico itinerante con la sua medicina”. Egli è il medico che cura l’ignoranza e il comportamento biasimevole ed è in continuo movimento con la sua medicina: trattasi di una metafora per spiegare che egli si mette a disposizione degli ignoranti e dei deviati per curarli, considerando ciò la sua missione e responsabilità.

Per “medicine” (marahim) s’intendono metaforicamente le conoscenze e le caratteristiche lodevoli che quel Nobile possedeva, invece “strumento per bruciare le ferite” (mawasim), è una metafora per descrivere le punizioni e le sanzioni shariatiche e la loro esecuzione su coloro ai quali gli insegnamenti e la guida non sono serviti. Pertanto egli è come un medico esperto che ha a disposizione tutte le medicine e gli strumenti per bruciare le ferite a coloro ai quali le medicine non hanno sortito alcun effetto, affinché possa utilizzarle ovunque necessario per curare i cuori ciechi e prepararli ad accettare le luci della scienza e la guida verso il retto sentiero, per donare vista perspicace agli occhi e per guarire le orecchie sorde e predisporle a seguire i consigli.

L’aggettivo “sordo” (summ) è utilizzato metaforicamente per descrivere coloro su cui i consigli e la guida non hanno effetto, come se fossero sordi, cioè la causa viene utilizzata per far riferimento alla conseguenza, infatti la conseguenza della sordità è di non potere usufruire dei consigli e delle guide. Allo stesso modo, per descrivere la cura per le lingue mute, affinché pronuncino gli zikr di Dio e parole sagge, è utilizzato metaforicamente l’aggettivo “muto” (bukm) che si riferisce alle lingue che non dicono ciò che sarebbe opportuno, diventando così come le persone mute.

Pertanto il bisogno dell’essere umano di un medico per lo spirito è di gran lunga superiore alla necessità di un medico per il fisico: infatti il combattere le malattie fisiche permette la continuazione della vita limitata e materiale, invece la cura di quelle spirituali è per poter godere della vita eterna.

È necessario prestare attenzione al fatto che il Profeta dell’Islam (S), al contrario della normale consuetudine dei medici, che hanno a che fare con il corpo e con il fisico della gente e che rimangono nel loro studio in attesa che i malati vadano a consultarli, va personalmente alla ricerca dei malati, in altre parole, la missione del Profeta (S) di curare le malattie dello spirito e dell’anima della gente è una missione universale[3], la quale esige che sia lui a rivolgersi alla gente e a curarla.

Ibn Abil-hadid (esegeta del Nahj al-Balaghah) riguardo al “medico itinerante” afferma che il Profeta (S) è un medico sempre in movimento.  In verità, un tale medico ha acquisito più esperienza, e l’espressione che è sempre in movimento fa riferimento al fatto che egli andava in cerca dei malati, infatti, gli individui probi vanno alla ricerca dei malati di spirito e li curano. Si narra che Gesù (A) fu visto a casa di un individuo reprobo e la gente ne rimase sorpresa, gli dissero che a loro sembrava strano che un profeta si trovasse in un posto simile, egli rispose loro: “Il medico va alla ricerca del malato”[4].

 


[1] Nahj al-Balaghah, sermone 108.

[2] Cfr.: Ibn Maytham Bahrani, Shahr Nahj al-Balaghah, traduzione di Qorbanali Mohammadi Moqaddam e Alì Asghar Navai Yahyazade, vol. 3, pp. 74 e 75, Bonyad-e pajuheshha-ye eslami-e Astan-e qods-e razavi; Ibn Abil-hadid, Shahr Nahj al-Balaghah, vol. 7, pag. 184, Ketabkhane-ye Ayatollah Mar'ashi Najafi, Qom, prima stampa, 1958.

[3] Come i Medici Senza Frontiere, che per la loro missione medica, non fanno distinzione tra la gente di una nazione o un’altra.

[4] Ibn Abil-hadid, Shahr Nahj al-Balaghah, vol. 7, pag. 184.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Se la religione cristiana attuale è alterata e Iddio ha definito i suoi seguaci miscredenti, allora perché li guarisce e presta loro attenzione?
    7773 Teologia antica 2012/03/11
    Il fatto che Iddio guarisce e presta attenzione ad alcuni cristiani, è dovuto alla Sua grazia universale e alla Sua misericordia, che comprende tutti gli esseri umani, affinché ricevendo i doni divini scelgano la via della beatitudine e della fede e giungano alla perfezione e alla conoscenza ...
  • In quali casi è permesso mentire?
    18262 Etica pratica 2011/10/18
    Secondo gli insegnamenti islamici la sincerità e la lotta contro la menzogna sono molto importanti; infatti, in molti casi, la menzogna è considerata peggiore dell’alcol. Nonostante ciò ogni qualvolta evitare di mentire causi un danno maggiore della bassezza del mentire, come l’omicidio di una persona innocente, l’attacco nemico ...
  • È possibile stabilire un legame senza intermediari con Iddio?
    6055 Teologia antica 2011/01/20
    Tawassul letteralmente significa avvicinarsi a qualcosa per mezzo di un’azione.È necessario prestare attenzione al fatto che il tawassul ai Devoti di Dio è per avvicinarsi a Lui e non è inconciliabile con l’invocarLo senza intermediari, cioè l’essere umano può stabilire un legame ...
  • L’essere umano è in grado di conoscere Iddio? Quali sono il limite e il valore di questa conoscenza?
    6524 Teologia antica 2010/11/22
    L’essere umano può ottenere la conoscenza di Iddio in vari modi, attraverso l’intelletto o attraverso il cuore: a volte, come il saggio e il filosofo conosce e argomenta attraverso la conoscenza acquisita e con l’aiuto dei sensi e dell’intelletto e, a volte, come lo gnostico, contempla il ...
  • La religione è conciliabile con la politica?
    7531 Teologia moderna 2010/06/30
    Una religione rivelata per indicare la via della beatitudine umana fino alla fine dei tempi, non può essere indifferente di fronte a un ente come il governo, di cui tutte le società hanno bisogno. D’altra parte, la struttura delle regole islamiche è tale da richiedere la presenza ...
  • Quali azioni cancellano i peccati maggiori?
    13947 Etica pratica 2011/06/20
    I peccati non sono tutti dello stesso livello, perciò anche il loro perdono dipende dal tipo di peccato commesso: è possibile che un peccato possa essere perdonato semplicemente esprimendo il proprio pentimento a parole (istighfar), mentre un altro peccato necessiti di più impegno e debba essere rimediato. Nell’Islam, ...
  • Che cos’è il femminismo?
    9452 Diritto e Precetti 2010/08/14
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Chi era Ubayy ibn Ka\'b?
    5992 تاريخ بزرگان 2012/06/21
    Ubayy ibn Ka'b era uno dei compagni più noti del Profeta dell’Islam (S) ed è rispettato da tutti i musulmani, sia sciiti che sunniti. Nelle fonti sciite vi sono pochi hadìth narrati da lui, e gli esperti di rijal lo considerano uno dei compagni dell'Inviato di Dio ...
  • Qual è il problema ad essere malikiti o hanafiti?
    19593 Teologia antica 2011/01/20
    È necessario chiarire se questo suo interesse è puramente una propensione verso lo sciismo o si basa su salde argomentazioni? Nel secondo caso, le carenze e i difetti delle altre scuole giuridiche e teologiche islamiche le saranno chiare.La differenza principale dello ...
  • Hammadah era un uomo o una donna? Che genere di personalità era?
    5666 تاريخ بزرگان 2012/05/16
    Nei libri di ilm al rijal[1] è stato riportato che sono vissute due donne col nome di “Hammadah”: una “Hammadah bint Raja'” e l’altra “Hammadah bint al-Hasan”; però, in realtà, pare che questi due nomi appartengano alla stessa persona. Questa donna faceva parte dei ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    64451 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    40162 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    39349 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34911 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30876 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27228 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    24329 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23668 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    21271 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20685 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...