Ricerca Avanzata
Visite
6808
Data aggiornamento: 2010/07/17
Domanda concisa
Quali sono i diversi livelli della religione?
Domanda
Quali sono i diversi livelli della religione?
Risposta concisa

I principali stadi della religione sono:

a.             La religione nafs al-amri: ciò che è presente nella sapienza divina e nella provvidenza di Dio per guidare l’essere umano verso la beatitudine. In altre parole la religione nafs al-amri è il percorso tra l’origine e la fine dell’essere umano.

b.            La religione rivelata: ciò che è stato inviato da parte di Dio, l’Altissimo, attraverso i Profeti divini (A) per guidare l’essere umano verso la beatitudine. Cioè la religione rivelata è in parte o completamente la religione nafs al-amri che viene messa a disposizione dei Profeti divini (A) affinché la manifestino alla gente.

Risposta dettagliata

Per la religione si possono considerare quattro passaggi, di cui i principali sono:

a.             La religione nafs al-amri: ciò che è presente nella sapienza divina e nella provvidenza di Dio per guidare l’essere umano verso la beatitudine. In altre parole la religione nafs al-amri è il percorso tra l’origine e la fine dell’essere umano. L’origine dell’essere umano secondo il sacro Corano è la conoscenza nulla: “E Allah vi ha fatto uscire dai ventri delle vostre madri che non sapevate nulla”[1], mentre il suo epilogo è, secondo il versetto: “Non abbiamo creato il jinn e l’essere umano, se non per adorare”[2], il sapere infinito, poiché l’adorazione è il risultato della conoscenza e ogni individuo adora secondo la propria conoscenza. Per questo motivo Mulla Sadra nell’esegesi del versetto appena citato, dice: “Non abbiamo creato il jinn e l’essere umano, se non per sapere”[3], e siccome Iddio è infinito, anche la Sua conoscenza si estende all’infinito. La religione nafs al-amri è la versione della salvezza umana nella Tavola Conservata (al-Luh al-Mahfuz) ed è il percorso tra la sua origine e il suo epilogo, oltre ad essere una realtà concreta e stabile.

b.            La religione rivelata: ciò che è stato inviato da parte di Dio, l’Altissimo, attraverso i Profeti divini (A) per guidare l’essere umano verso la beatitudine. Cioè la religione rivelata è in parte o completamente la religione nafs al-amri che viene messa a disposizione dei Profeti divini (A) affinché la manifestino alla gente.

Nonostante questi termini sembrino sconosciuti, tuttavia, prestando attenzione alla realtà della religione e a ciò che è accaduto nel contesto storico, la presenza di tali stadi è evidente. Dio che ha creato l’essere umano, ed era a conoscenza della sua origine e della sua fine, aveva una soluzione chiara (religione nafs al-amri) per la beatitudine e la salvezza di questa creatura e in ogni epoca, tramite i Profeti (A), ha rivelato alla gente parte (religione rivelata) di quella versione divina.

Possiamo anche ritrovare questi stadi nei vari utilizzi del termine “religione”: quando parliamo dell’unica religione divina che consideriamo essere l’Islam (Certamente la religione presso Allah è l’Islam[4])[5], o quando prendiamo in considerazione una religione scevra di credenze errate , prestiamo attenzione alla religione nafs al-amri. Invece, quando dichiariamo:

“La religione del nobile Abramo (pace su di Lui) era monoteistica”.

“Nella religione del nobile Mosè (pace su di Lui) vigevano regole difficili”.

“La religione islamica è l’ultima religione, la religione islamica annulla le religioni passate”.

In tutte queste affermazioni, con il termine “religione”, intendiamo la religione rivelata. La disattenzione verso gli stadi della religione e l’utilizzo del suo vocabolo sono talvolta seguiti da fraintendimenti singolari nella spiegazione e nella comprensione.

Ricordiamo che i due livelli, “religione scoperta” e “religione consolidata”, sono considerati gli altri livelli della religione.

Fonti per l’approfondimento:

1.             Mahdi Hadavi Tehrani, Velayat va diyanat, Moassese-ye farhangh-ie khane-ye kherad, Qom, 2° ed., 2001.

2.             Mahdi Hadavi Tehrani, Mabani Kalam-ye Ejtehad, Moassese-ye farhangh-ie khane-ye kherad, Qom, 1° ed., 1998.

3.             Mahdi Hadavi Tehrani, Maktab va nezam eqtesadi-ye eslam, Moassese-ye farhangh-ie khane-ye kherad, Qom, 1° ed., 1999.



[1] Sacro Corano, 16:78.

[2] Sacro Corano, 51:56.

[3] Mulla Sadra, Al-Asfar al-Arba’ah, vol. 3, pag. 515.

[4] Sacro Corano, 3:19.

[5] In questo caso per “Islam” non s’intende la religione rivelata al profeta Muhammad (S), ma la religione nafs al-amri (N:d.T.)

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63450 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39758 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38540 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34622 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30694 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27117 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23980 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23420 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20767 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20465 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...