Ricerca Avanzata
Visite
10957
Data aggiornamento: 2012/05/17
Domanda concisa
Qual è l’esegesi dell’imam Hasan al-'Askari (A) in merito al versetto «La lode appartiene ad Allah, il Signore delle creature dei mondi»?
Domanda
Qual è l’esegesi dell’imam Hasan al-'Askari (A) in merito al versetto «La lode appartiene ad Allah, il Signore delle creature dei mondi»?
Risposta concisa

Nella terminologia delle scienze coraniche questa esegesi è chiamata Ma'thur e viene attribuita all’imam Hasan al-'Askari (A), tuttavia,  per alcuni motivi, non tutti considerano certa questa attribuzione. In questa esegesi vengono interpretate le sure l’Aprente e al-Baqarah, fino al versetto 282, attraverso gli hadìth.

In ogni caso l’imam Hasan al-'Askari (A) nell’esegesi del versetto «La lode appartiene ad Allah, il Signore delle creature dei mondi», cita alcuni punti come il lodare Iddio per le Sue infinite grazie, il sostentamento delle creature, l’eccellenza dello sciismo dovuta all’accettazione della wilayah e dell’imamato dell’imam Alì (A), e afferma che per via di tutte queste grazie, bisogna essere riconoscenti a Dio e dichiarare: «La lode appartiene ad Allah, il Signore delle creature dei mondi».

Risposta dettagliata

Nella terminologia delle scienze coraniche questa esegesi è chiamata Ma'thur[1] e viene attribuita all’imam Hasan al-'Askari (A), tuttavia, per alcuni motivi, non tutti considerano certa questa attribuzione[2]. In questa esegesi vengono interpretate le sure l’Aprente e al-Baqarah fino al versetto 282, attraverso gli hadìth.

In ogni caso l’esegesi dell’imam Hasan al-'Askari (A) in merito al versetto «La lode appartiene ad Allah, il Signore delle creature dei mondi», può essere così riassunta:

«La lode appartiene ad Allah» significa che Iddio ha presentato brevemente solo alcune delle grazie che ha donato ai Suoi servi, perché costoro non sono in grado di riconoscerle tutte in modo dettagliato giacché le Sue grazie sono per lo più sconosciute e incalcolabili! Per questo motivo ha detto loro di affermare: «La lode appartiene ad Allah»[3].

Quel Nobile nell’esegesi e spiegazione della continuazione del versetto, «il Signore delle creature dei mondi», cita questi punti:

1. Il Signore delle creature dei mondi dona a tutte le creature il sostentamento, le protegge attraverso il Proprio supporto, domina su di loro, le amministra tutte secondo ciò che considera essere l’interesse, e Lui è realmente generoso e misericordioso con i Suoi servi[4].

2. Il sostentamento di tutte le creature è stato stabilito e suddiviso. L’essere umano, in qualunque modo - e praticando qualsiasi religione - voglia comportarsi nel mondo, e in ogni condizione in cui si trova, riceve il sostentamento. Tra l’essere umano e il suo sostentamento c’è un velo, un ostacolo: il sostentamento cerca l’uomo, infatti se qualcuno indugia a cercare il proprio sostentamento, quest’ultimo lo cerca, allo stesso modo in cui è inseguito dalla morte[5].

3. Gli sciiti devono essere grati a Iddio per l’eccellenza che ha donato loro[6]. A tale proposito, Iddio l’Altissimo rivolgendosi al nobile Mosè (A) ha spiegato l’eccellenza del Profeta dell’Islam (S) rispetto agli altri profeti e anche quella del popolo (ummah) del Profeta sugli altri, e rivolgendosi al popolo del profeta Muhammad (S) dice: “O popolo di Muhammad! Siate certi che il vostro destino stabilito da Me è che la Mia grazia sia più grande della Mia ira e il Mio perdono più grande del Mio castigo!

Quindi prima che voi Mi invochiate, Io ho accettato la vostra supplica, e prima che voi Mi chiediate, Io vi ho donato. Se uno di voi si presenta al Mio cospetto con la testimonianza «Non c’è divinità all’infuori di Allah, l’Unico senza alcun socio, e certamente Muhammad è Suo servo e profeta», è sincero in ciò che dice e ricercatore della verità in ciò che fa, testimonia che Alì ibn Abi Talib è il fratello e il successore dopo Muhammad (S) ed è quindi la propria guida[7], obbedisce a lui, allo stesso modo dell’obbedienza prestata a Muhammad (S), testimonia che i Suoi Devoti (gli eletti e i puri dell’epoca) esprimono le meraviglie dei segni veri e delle cause delle prove divine, e che dopo Iddio e il Suo Profeta (S), ci sono i Devoti di Dio, ebbene, con queste testimonianze lo farò entrare nel Mio Paradiso”[8].

4. Bisogna quindi lodare Iddio per tutte queste grazie e dire: «La lode appartiene ad Allah, il Signore delle creature dei mondi»[9].

 


[1] Cfr.: Seyyed Reza Mu'addab, Raveshha-ye Tafsir-e Qur'an, p. 167-169, Nashr-e Eshraq, Qom, Prima stampa, 2001.

[2] Per informazioni concernenti la fonte di questa esegesi cfr.: Hoseyn 'Alavi Mehr, Ashnayi ba Tarikh-e Tafsir va Mofasseran, p. 191-198, Nashr-e markaz-e jahani ulum-e eslami, Qom, prima stampa, 2005.

[3] Al-tafsir al-Mansub ila al-Imam al-Hasan al-'Askari (A), p. 30, Nashr-e madrese-ye Emam Mahdi (AJ), Qom, prima stampa, 1409 AH.

[4] Ibidem.

[5] Ivi, p. 31.

[6] Ibidem.

[7] Il significato è che l’imam Alì (A) è il waly (guida) di chi testimonia che quel Nobile è il successore del Profeta (S).

[8] Ivi, p. 33.

[9] Ibidem.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63221 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39642 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38305 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34481 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30634 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27081 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23882 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23323 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20608 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20369 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...